in basso a sinistra: G. Da Pozzo/ 1868
Il ritratto raffigura un uomo anziano seduto su una sedia con un gomito appoggiato su un tavolino. Sul tavolo sono appoggiati un metro di legno pieghevole, un pennello e una matita. L'uomo indossa una redingot nera con ampi risvolti, un gillet sopra una camicia bianca con lo sparato a piccole piegoline con il colletto alto sotto il mento. Il collo è chiuso da una cravatta nera annodata con un fiocco a farfalla. Ha il capo coperto da un berretto anch'esso nero con un decoro bordeaux. Cornice d'epoca in legno intagliato e dorato.
Il dipinto rientra nella prima produzione documentata del pittore, composta da ritratti eseguiti presumibilmente in ambito parentale o nella cerchia ristretta degli amici di famiglia, come il ritratto di giovane, firmato e datato 1866, in collezione privata, e due dipinti che si conservano al Museo carnico: un ritratto di bambina e un ritratto di donna anziana eseguito in pendant con quest'opera (cfr. Cargnelutti, 1996, p. 25).
Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Tolmezzo (UD) 1978
Cargnelutti R., La vita e le opere, in Giuseppe Da Pozzo 1844 - 1919, Tavagnacco (UD) 1996
Cargnelutti R., Il pittore Giuseppe Da Pozzo (1844-1919): un inedito percorso artistico tra le capitali della cultura europea, in In Guart. Anime e contrade della Pieve di Gorto, Udine 1994