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in alto a sinistra: DI MAL' AFFAR CHI COLPA RIA I(..) E / ALTRI NON PUÒ LIGA(R) PCIO NON TIENE / LIGAME ALCUN: LIBERO DI TALPE/ POI FA CHI VUOL, ET CHI PUO', ETÀ CHI S' ASPET(TA), / L'ANN O 1647
Un uomo nudo è legato ad un albero sulla sinistra da due uomini ai suoi piedi, mentre al centro un altro, che brandisce con la destra una spada e ha alle spalle un compagno, gli taglia i capelli. sulla destra in alto tra le nuvole appare Sant'Antonio con il ramo di giglio.
Il dipinto fa parte di una serie di dodici, in origine rinchiusi in due cornici a forma di cuore e collocati dapprima presso l'altare maggiore della chiesa del santuario di Sant'Antonio di Gemona del Friuli, poi, fino alla sua distruzione causata dal terremoto del 1976, nella cappella di Sant'Antonio. Stando a quanto viene riportato da Baldissera, tutti i dipinti che compongono la serie risalgano all1653, anche se ciascuno di essi riporta nell'iscrizione, come in questo caso, un'altra data che potrebbe invece riferirsi all'anno cui il fatto fa riferimento.
Bergamini G., Attilio Brisighelli fotografo, Udine 1989