Ultima Cena, gruppo scultoreo, Piazza Agostino, XX

I dodici altorilievi con gli apostoli sono disposti uno accanto all'altro a formare il paliotto dell'altare in mattoni. La disposizione delle figure è paratattica e il Cristo occupa il posto centrale. Davanti alle figure i mattoni formano un piano d'appoggio su cui si trovano un ramo di fiori, una noce, una testa d'aglio, una melagrana e un a ciotola.

L'altare si data all'ultima fase stilistica di Piazza , quella legata ai temi religiosi. Il rilievo in terracotta è desunto da una sapiente contami nazione di modelli storici trai quali si possono citare i ritratti aquileiesi, le miniature altomedioevali, la frontalità dell'arte bizantina. Le figure degli apostoli si dispongono in maniera ritmica, evidenziata dall'inclinazione dei volti e delle mani. I panneggi creano un nastro decorativo che accentua la ritmicità. Dal punto di vista tecnico l'opera è una contaminazione tra scultura e pannelli decorativi. Come sempre Piazza è attento ai particolari che dispone sul piano formato dalle basi degli Apostoli,: la noce e la tazza con le noci all'interno,la melagrana, l'aglio, i fiori. Anche il piedestallo è formato da rilievi decorativi floreali alternati. In collezione privata si trovano due teste, bozzetto di quelle realizzate . I busti degli apostoli trovano corrispondenza con un bozzetto raffigurante San Pietro e San Tommaso di proprietà Piazza. L'opera risultò vincitrice di un concorso nazionale.