dipinto murale, ambito friulano, XV

L'apparato decorativo del vano vede la sovrapposizione di più strati di af freschi, che indicano il succedersi di interventi nel secolo in questione (si vedano le schede relative alla decorazione della parete di fondo e de lla parete di destra). Lo strato più antico è emerso nella parete di sinis tra, e in alcune delle parti superstiti dell'antico porticato (successivam ente murato), a seguito dei recenti lavori di restaturo conservativo. La l ettura iconografica degli affreschi in oggetto risulta alquanto difficile vista la frammentarietà dei ritrovamenti. Le pitture denotano un linguagg io che ha ben presente gli echi della tradizione vitalesca, ma che non è p rivo di aggiornamenti riconducibili ad un ambito latamente gotico cortese che ha trovato in Friuli una rilevante fortuna. Secondo Casadio vi è un affinità tra la matrice culturale degli affreschi in oggetto e quella di Baietto e Lu Domine, che lasciano nell'abside di San Giusto a Trieste la p rova più alta.