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Lo strato più recente degli affreschi, qui descritto, rimane un interessan te documento di quel gusto tipicamente quattrocentesco, legato ad una più rigida partizione decorativa, che caratterizza la decorazione interna ed esterna di numerosi palazzi d'epoca. Il velario inoltre riveste particolare interesse non solo per la scarsità di tali documenti pittorici, ma anche perchè lo stesso riproduce motivi diffusi in regione già dai secoli XII-XIII.
Furlan I., Introduzione all'architettura di Santa Maria, in Il Duomo di Spilimbergo. 1284-1984, Spilimbergo 1985