dipinto, Bearzi Italo Luciano, XX

Dal greto di un fiume si levano le montagne, fra le quali una, dalla cima aguzza, appare imponente sullo sfondo.

Nella montagna, dalla caratteristica sagoma piramidale, raffigurata sullo sfondo, si riconosce il Monte Amariana, ai piedi del quale il Tagliamento scorre nel suo ampio letto. Il tema, caro al pittore, che lo rimedita lungo tutto l'arco della sua parabola artistica "come una costante del paesaggio amato" (cfr. Ellero, 2005, p. 715), ritorna in numerosi dipinti, come "Accanto all'Amariana" (cfr. Castellani, 1984, p. 68), in un pastello senza titolo (cfr. Ellero, 2005, p. 720) "e in altre opere sparse e forse, almeno in parte, disperse" (cfr. Ellero, 2005, p. 715). La composizione replica, con qualche variante, l'acquerello intitolato "Sfumature" in collezione privata Corrado Deotto (cfr. Castellani, 1984, p. 51).