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in basso a destra: cussigh 88
Su un tavolo figurano due oggetti e della frutta: in primo piano, a sinistra, compare una castagna ancora chiusa nel riccio e altre tre disposte accanto a questa; più oltre sono appoggiate due pere verdi, due grappoli d'uva nera e tre mele rosse; sul bordo del tavolo, presso il quale è sistemata una sedia di cui si scorge lo schienale in legno intagliato, sono disposti infine un portaposate in legno intagliato e una lanterna accesa. Sullo sfondo, a sinistra, si scorge una brocca azzurra appoggiata a terra, accanto alla parete.
Nelle nature morte della maturità il pittore esprime sovente "la sua antica passione per l'artigianato e la cultura materiale locale. Assieme ai fiori o alla frutta di stagione, infatti, non mancano mai i tradizionali bronzìns (pentole tripodate di bronzo), i ferai (antichi lumi ad olio) o i rustici vasi in terracotta, che sono riferimenti simbolici di un mondo culturale al quale Cussigh ha sempre guardato con molta attenzione, soprattutto negli ultimi anni della sua vita, trascorsi prevalentemente in Carnia" (cfr. Cargnelutti, 1993, p. 34).
Dalla Marta T., Arturo Cussigh - pittore (1911-1990), in Tumieç, Udine 1998, 75° congresso
Cargnelutti R., Arturo Cussigh: un maestro del Novecento, in Arturo Cussigh 1911-1990, Udine 1993