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in basso a destra: Foschiatti
verso, etichetta in alto a destra: '55
verso, in alto a destra: 226
Su un ripiano sono disposti diversi oggetti e alimenti: del pane e una pipa, due lanterne, una delle quali provvista del ferro alla sommità, un mortaio con il pestello, e una conchiglia.
L'opera fa parte di una serie di nature morte composte nel 1955 alternando i medesimi oggetti (Tolmezzo, Fondazione Museo Carnico delle Arti e Tradizioni Popolari "Luigi e Michele Gortani", inv. n. 4194, inv. nn. 4196-4198, inv. n. 4200, cfr. OA 53270, OA 53272-53274 - NTCN 00154782-00154784, OA 53276 - NTCN 00154786). La composizione rimanda alle nature morte composte da Foschiatti a partire dagli anni quaranta dove, per il tramite della costruzione rigorosa del disegno, lo spazio diviene "luogo mentale ed esistenziale" e gli oggetti d'uso quotidiano si trasformano in occasioni formali di studio della luce, superando la loro condizione materiale, sublimata "in un'aura poetica morandiana" (cfr. Giobatta Foschiatti, 1995, pp. 12-13).
Giobatta Foschiatti, Giobatta Foschiatti. 1930-1988. Il processo creativo, Udine 1995