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in basso a destra: Foschiatti
verso, in basso a sinistra: 229
verso, in basso a sinistra: 1958
Presso un uscio aperto sono disposti su un ripiano diversi oggetti: in primo piano figurano due ciotole, una piccola, bianca, e l'altra, di maggiori dimensioni, in terracotta, con l'interno della coppa verde, una pipa e una scatola di fiammiferi. Poco oltre compaiono una brocca di forma tronco-conica, con il manico ansato, e una bottiglia bianca dal lungo collo.
L'opera fa parte di una serie di nature morte composte nel 1955 alternando i medesimi oggetti (Tolmezzo, Fondazione Museo Carnico delle Arti e Tradizioni Popolari "Luigi e Michele Gortani", inv. n. 4194, inv. nn. 4196-4197, inv. n. 4200, cfr. OA 53270-53273 - NCTN 00154780-00154783, OA 53276 - NCTN 00154786). La composizione rimanda alle nature morte composte da Foschiatti a partire dagli anni quaranta dove, per il tramite della costruzione rigorosa del disegno, lo spazio diviene "luogo mentale ed esistenziale" e gli oggetti d'uso quotidiano si trasformano in occasioni formali di studio della luce, superando la loro condizione materiale, sublimata "in un'aura poetica morandiana" (cfr. Giobatta Foschiatti, 1995, pp. 12-13).
Giobatta Foschiatti, Giobatta Foschiatti. 1930-1988. Il processo creativo, Udine 1995