retro: 20
in alto: Sanctae Annae
Il dipinto è in pendant con il Redentore e faceva parte di una serie di cinque dipinti, tutti ad olio su rame, su cui erano raffigurati la Vergine, l'Ecce Homo e Santa Caterina. Il Sennio attribuì la serie di dipinti alla scuola veneta del XVII secolo mentre per il dipinto relativo alla Madonna propose un'attribuzione alla "scuola di Palma il Giovane". Nessuna delle due attribuzioni fu condivisa dal Santangelo che li definì "mediocri dipinti seicenteschi". L'impostazione, l'accostamento delle pennellate, le tonalità fanno pensare ad un artista veneto attivo nel primo quarto del XVII secolo.
Algeri G./ L'Occaso S., Le opere d'arte della chiesa di Sant'Anna di Capodistria, in Histria. Opere d'arte restaurate da Paolo Veneziano a Tiepolo, Milano 2005
Santangelo A., Inventario degli oggetti d'arte d'Italia. 5. Provincia di Pola, Roma 1935
Sennio I., La chiesa ed il Convento di S. Anna in Capodistria. Un museo d'arte, Capodistria 1910