La tela raffigura la Madonna con il Bambino in braccio e, in alto, due angeli reggicorona. La Vergine tiene con il braccio sinistro il Bambino raffigurato in atteggiamento benedicente, mentre con la mano destra lo mostra ai fedeli. Maria indossa un maphorion il cui bordo lavorato forma un motivo ornamentale e sulla spalla porta una triplice croce a forma di stella che ricorda l'antico simbolo siriaco della verginità (prima, durante e dopo il parto).
Secondo lo schema iconografico diffuso in area bizantina, la Vergine tiene in braccio il Bambino: in questo caso si tratta di una Madonna che mostra la via, Hodighitria, che ebbe una sua articolata produzione. Grazie ad una cromia sfumata e morbida, il volto di Maria sembra più leggiadro rispetto ai modelli bizantini denotando, così, la commistione di suggestioni diverse. Le scelte cromatiche ma soprattutto l'esito stilistico sembrano risentire di modi tipici della pittura alto adriatica.
Algeri G./ L'Occaso S., Le opere d'arte della chiesa di Sant'Anna di Capodistria, in Histria. Opere d'arte restaurate da Paolo Veneziano a Tiepolo, Milano 2005