Sulla destra si riconosce la scena della celebrazione del sacrificio compiuto da Noè e dalla sua famiglia in segno di ringraziamento a Dio. Sulla destra il monte Ararat sulla cima del quale è posata l'arca. La colomba con il ramoscello d'ulivo in bocca e il grande arcobaleno dell'alleanza di Dio, la cui presenza è simboleggiata dall'alone triangolare in alto, con Noè fungono da cortina all'intera composizione.
La tela, collocabile cronologicamente verso la fine del XIX secolo, sembra risenire dei modelli iconografici veneto padovani (cfr anche OA 53448). Il pittore non ha dimostrato la capacità di saper cogliere le aperture spaziali e le intuizioni luministiche dei suoi modelli e ha offerto soluzioni impacciate, popolareggianti e forse troppo attente ai valori disegnativi delle forme.
Algeri G./ L'Occaso S., Le opere d'arte della chiesa di Sant'Anna di Capodistria, in Histria. Opere d'arte restaurate da Paolo Veneziano a Tiepolo, Milano 2005