dipinto, ambito carnico, XVIII

Il prelato è raffigurato frontalmente, a busto intero, stante presso un tavolo coperto da un drappo rosso al quale si appoggia con la mano sinistra, mentre nella mano destra, portata al petto, il religioso stringe una berretta nera. Sopra la veste, del medesimo colore, egli indossa un rocchetto bianco pieghettato, orlato da un bordo di pizzo che guarnisce anche i polsi, e una casula nera abbottonata davanti, dalla quale esce il colletto alto. All'anulare della mano sinistra, l'uomo porta un anello d'oro a castone ottagonale ornato da una pietra turchese. Sul tavolo è posato un libro. Alle spalle dell'uomo, oltre un mobile di colore scuro con coronamento modanato, si scorge una libreria stipata di volumi, protetta da una tenda verde con frange dorate che appare, scostata, sulla destra.

Giunto a noi senza cornice, il dipinto è analogo, per formato e dimensioni, al ritratto di un uomo di legge che si conseva nelle stesse raccolte (inv.n. 1358, cfr. OA 53543 - NCTN 00154829). Il religioso è raffigurato con l'attributo canonico degli uomini di Chiesa, il libro (cfr. Ferigo/ Lorenzini, 2006, pp. 146-147); la presenza sullo sfondo di una ricca libreria rievoca ritratti come quello dello storico Nicolò Grassi, parroco di Cercivento (Fondazione Museo Carnico delle Arti e Tradizioni Popolari "Luigi e Michele Gortani", inv. n. 2076, cfr. OA 27964 - NCTN 00154664).