in basso a destra: Afro./ 1953
sul retro, su un'etichetta applicata in alto a sinistra sull'intelaiatura: XXVIII Biennale Internazionale d'Arte/ di Venezia - 1956/ 937
sul retro, su un'etichetta in alto a sinistra applicata all'intelaiatura: SOPRINTENDENZA ALLE GALLERIE ROMA/ ARTE CONTEMPORANEA/ GALLERIA NAZIONALE D'ARTE MODERNA/ MOSTRA AFRO/ DATA 10 febbraio - 23 aprile 1978/ AUTORE AFRO BASALDELLA/ titolo Ricordo d'Infanzia, 1953/ Proprietario Università degli Studi/ Trieste
sul retro, su un'etichetta (rovinata) applicata in alto al centro sull'intelaiatura: ESPOSIZIONE NAZIONALE TRIESTE/ B. TARTAGLIA & C. - ROMA/ CASA DI SPEDIZIONI/ 1 Dip. Olio su te[...]/ "COMPOSIZIONE"/ Prof. Afro/ BASALDELLA
sul retro, su un'etichetta applicata al centro sull'intelaiatura: XXVIII Biennale Internazionale d'Arte/ di Venezia - 1956/ 937
sul retro, su un'etichetta applicata al centro a destra sull'intelaiatura: XXIX Esposiz. Biennale Internaz. d'Arte 1958/ 477
sul retro, su un'etichetta applicata al centro all'incrocio delle assi dell'intelaiatura: 2
sul retro, su un'etichetta applicata in alto a destra sull'intelaiatura: 158
sul retro, su un'etichetta applicata in alto a destra sull'intelaiatura: XXVIII Biennale Internazionale d'Arte/ di Venezia - 1956/ 937
sul retro, su un'etichetta applicata in alto al centro sull'intelaiatura: OPERA NON IN VENDITA/ TS 75/ OBRA NO EN VENDITA
sul retro, su un'etichetta applicata in alto a destra sull'intelaiatura: ENTE AUTONOMO "LA BIENNALE DI VENEZIA"/ "DIECI ANNI DI PITTURA ITALIANA/ (DAL 1945 AD OGGI)/ MOSTRA NEL CENTRO E SUD AMERICA/ Nome e Cognome: Afro Basaldella/ Titolo dell'opera: Ricordo d'Infanzia, 1953/ Prezzo di vendita: non in vendita/ Proprietario: Università di Trieste/ Indirizzo: - Trieste
sul retro, su un'etichetta applicata in basso a destra sull'intelaiatura: ENTE AUTONOMO "LA BIENNALE DI VENEZIA"/ "DIECI ANNI DI PITTURA ITALIANA/ (DAL 1945 AD OGGI)/ MOSTRA NEL CENTRO E SUD AMERICA/ Nome e Cognome: Afro Basaldella/ Titolo dell'opera: Ricordo d'Infanzia, 1953/ Prezzo di vendita: non in vendita/ Proprietario: Università di Trieste/ Indirizzo: Trieste
sul retro, su un'etichetta applicata in alto a sinistra sull'intelaiatura: 43
sul retro, su un'etichetta applicata in basso a sinistra sull'intelaiatura: CIVICHE RACCOLTE D'ARTE DI MILANO/ Padiglione d'arte Contemporanea/ via Palestro 14 - Milano - Tel (02) 78.46.88/ Mostra: Otto Pittori italiani, 1952 - 54/ Data 15 maggio - 7 luglio 1986/ Autore Afro/ Titolo Opera Ricordo d'Infanzia, 1953/ Provenienza Università degli Studi, Trieste
sul retro, su un'etichetta applicata in basso al centro all'intelaiatura: SAIMA/ Autore AFRO BASALDELLA/ TITOLO Ricordo d'infanzia/ DIMENSIONI cm 128 X 102/ DATA 1953/ PROPRIETARIO UNIVERSITA' STUDI/ TRIESTE
Forme astratte bianche e nere su caldi toni rosso aranciati di fondo.
Tra le opere esposte alla mostra Esposizione nazionale di pittura italiana contemporanea allestita nell’Aula Magna nel 1953 e confluite nelle collezioni dell’ateneo, quella di Afro è certamente quella che ha goduto di maggior visibilità, essendo stata presentata nel corso degli anni a numerose esposizioni in Italia e all’estero. In occasione della mostra triestina Ricordo d’infanzia aveva riportato il secondo premio solo in virtù di una sfortunata votazione che aveva invece premiato Giuseppe Santomaso. In quell’occasione la giuria aveva così motivato la sua scelta: “è una delle opere più concluse dell’artista, che ha saputo esprimere nella raffinata armonia dell’atmosfera colorata la trasposizione lirica di un ricordo o, meglio, di un ripensamento dell’infanzia veduta attraverso la prospettiva del sogno”, evidenziando quindi “lo spunto surrealista” risolto “tentando di risolvere l’antitesi tra la scrittura automatica e la controllata scelta degli elementi” compositivi.
Pesava in quelle scelte il decisivo influsso della pittura di Arshile Gorky: “attraverso Gorky […] Afro può fare l’esperienza di un’intima coesione tra emozione ed espressione, sensazione e figurazione, nell’identità che si concreta nello stendere il colore sulla tela […] cogliendo così dal surrealismo non un repertorio di simboli, e neppure un pregiudiziale, assoluto automatismo, ma un modo più diretto di realizzarsi nella pittura” (Caramel 1992, p. 33).
E sarà lo stesso Afro a precisare i termini di questa filiazione nella sua memorabile presentazione al catalogo della mostra allestita dall’artista di origine armena alla romana Galleria dell’Obelisco nel febbraio del 1957: “intrepido, emozionato, pieno d’amore Arshile Gorky mi ha insegnato a cercare la mia verità senza falsi pudori, senza ambizioni o remore formalistiche. Da esso ho appreso più che da qualunque altra, a cercare soltanto dentro di me: dove le immagini sono ancora radicate alle loro origini oscure, alla loro sincerità inconsapevole”. Una sincerità che Afro sembra in grado di poter precisare progressivamente nelle sue opere migliori del primo scorcio degli anni cinquanta: al 1951 risale un Giardino d’infanzia e data novembre 1952 un dipinto intitolato Ricordo d’infanzia oggi al Musée des Beaux-Arts di La Chaux-de-Fonds, e per composizione e scelte cromatiche possono essere associati all’opera in esame anche Figura I, Figura II e Il Sigillo rosso realizzati in quello stesso 1953 e oggi conservati in collezione privata a Roma (cfr. Afro. Catalogo 1997, nn. 309-310), lavori che possono essere letti come un naturale corollario alle scelte compositive messe in atto in questa circostanza. Colpisce in queste tele, e soprattutto in quella triestina, la sensualità del colore e la ricchezza dei passaggi tonali, degni per certi aspetti del miglior Tiziano. Scriverà pochi anni dopo James Johnson Sweeney nella sua monografia sull’artista: “nella pittura di Afro attraggono soprattutto le qualità sensuali: colore, ritmo, rapporti di spazio, effetti di luce. Qui Afro attinge profondamente, è naturale, dalla sua eredità. In tutta la sua opera egli resta un artista tradizionale nel senso migliore della parola. Ma alla base della sua arte si rivela, sempre, una sensibilità sua: un istinto infallibile nel trattare i propri mezzi, capace di imprimere nei suoi quadri quelle doti di immediatezza, grazie e felicità per cui oggi Afro si identifica come il puro lirico della pittura contemporanea” (Afro 1961, p.11).
Così scriveva Afro in una lettera a Umbro Apollonio scritta tra il gennaio e il febbraio di quello stesso 1953, quasi a voler spiegare la genesi di questi dipinti: “sebbene a molti i miei quadri sembrino delle divagazioni arbitrarie, io tendo sempre a dare alle mie immagini pittoriche la maggior efficacia espressiva, la più evidente. Queste immagini sono ancora un corrispondente poetico della realtà, di cui la memoria conserva la parte più essenziale, rifiutando tutto [ciò] che sia pratica ed esperienza. Una realtà decantata, direi liberata da legami razionali per cui delle cose vorrei arrivare alla figurazione più diretta e concisa – direi all’idea delle cose. Evidentemente una forma pittorica in me non nasce mai solamente come forma, né un colore si giustifica solo nel suo rapporto di valore e di spazio, ma ha bisogno di caricarsi di un significato espressivo, direi di sentimento, per cui una forma dovrà avere un determinato carattere e il colore quel particolare timbro e il segno quella immediata trepidazione che hai nell’urgenza di dire una cosa che ti viene da dentro quando non vai a cercare il modo più bello per esprimerti, ma sei unicamente preoccupato di esprimere il concetto” (cfr. Afro. Catalogo 1997, p. 389).
De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2014
Zanni N., Una breve presentazione, in Guida rapida alla pinacoteca Università degli studi di Trieste, Trieste 2010
Pinzani M., Le opere. Schede, in Guida rapida alla pinacoteca Università degli studi di Trieste, Trieste 2010
Basaldella Dino, I Basaldella. Dino, Mirko, Afro, Treviso 2010
Crispolti E., I Basaldella. Dino, Mirko, Afro, Udine 2010
Quegli anni 50, Quegli anni 50. Collezioni pubbliche e private a Trieste e Gorizia, Trieste 2009
Fabiani R., Esposizione nazionale e corso di critica della pittura italiana contemporanea. Genesi e motivi di un evento, in 1953. L'Italia era già qui. Pittura italiana contemporanea a Trieste, Trieste 2008
1953 Italia, 1953. L'Italia era già qui. Pittura italiana contemporanea a Trieste, Trieste 2008
Fabiani R., Esposizione nazionale e corso di critica della pittura italiana contemporanea. Genesi e motivi di un evento, in 1953. L'Italia era già qui. Pittura italiana contemporanea a Trieste, Trieste 2008
Afro anni, Afro. Dagli anni della Galleria della Cometa al dopoguerra, Roma 2008
Catalogo generale, Catalogo generale ragionato dai documenti dell’Archivio Afro. Afro disegni dal 1932 al 1947, Roma/ Reggio Emilia 2006
Tedeschi F., La memoria come soggetto pittorico. Afro e le poetiche dell'arte americana negli anni cinquanta, in Afro &. Italia. America. Incontri e confronti, Milano 2006
Mammola M., La pittura italiana contemporanea all'Ateneo triestino (5 dicembre 1953 - 6 gennaio 1954), Università degli Studi di Trieste 2004-2005
Fabiani R., I nuovi orizzonti della modernità a Trieste: L’Esposizione Nazionale della Pittura Italiana Contemporanea all’Università. Cronaca di un evento, in La città reale. Economia, società e vita quotidiana a Trieste 1945-1954, Trieste 2004
Carbi G., Il patrimonio artistico, in L’Università di Trieste settant’anni di storia 1924-1994, Trieste 1997
Afro Catalogo, Afro. Catalogo Generale Ragionato dai documenti dell'Archivio Afro. Disegni dal 1932 al 1947, Roma 1997
Afro Dipinti, Afro. Dipinti 1931-1975, Cinisello Balsamo (MI) 1992
Caramel L., La pittura come realtà del sentimento, in Afro. Dipinti 1931-1975, Cinisello Balsamo (MI) 1992
Afro itinerario, Afro: l’itinerario astratto: opere 1948-1975, Milano 1989
Alpe Adria, Alpe Adria. Jenseits des Realismus. Figuration Abstraktion Informel, Graz 1988
Crispolti E., La pittura di Afro alla fine degli anni Quaranta e lungo i Cinquanta, in Dino, Mirko, Afro Basaldella, Milano 1987
Afro 1952, Afro fino al 1952, Roma/ Milano 1987
Otto pittori, Otto pittori italiani, 1952-1954. Afro, Birolli, Corpora, Moreni, Morlotti, Santomaso, Turcato, Vedova, Roma/ Milano 1986
Crispolti E., I Basaldella: Dino, Mirko, Afro, Udine 1984
Alpe Adria, Alpe Adria. Umetnost med obema vojnama, Ljubljana 1984
Arte Friuli, Arte nel Friuli Venezia Giulia: 1900-1950, Pordenone 1982
Afro 1912-1976, Afro (1912-1976), Roma 1978
X Quadriennale, X Quadriennale nazionale d’arte, Roma 1972
Gruber Benco A., L'Esposizione Nazionale di Pittura Italiana contemporanea, in Umana. Panorama di vita contemporanea, Trieste 1953, a. II, n. 12, dicembre
Consulta
Metamotore
Gioseffi D., La mostra nazionale di pittura. I maestri dell'arte astratta, in Giornale di Trieste, 1953/12/31
De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024