dipinto murale, Negro Gaspare, XVI

Oggetto
dipinto murale
Soggetto
sant'Andrea condannato a morte dal proconsole Egea
Autore
Negro Gaspare (1475 ca./ post 1549) - attr.
Negro Arsenio (notizie 1531-1548) - attr.
Cronologia
1529 - 1531
Misure
cm - altezza 185, larghezza 175
Codice scheda
OA_107046
Iscrizioni

Sulle pareti dell'abside poligonale trovano posto cinque storie di Sant'Andrea, titolare della chiesa. La terza da sinistra, nella parete centrale, raffigura Sant'Andrea dinanzi al proconsole Egea, cui egli aveva guarito la moglie Massimilla, che però, convertitasi, si rifiutava di congiungersi con il marito. Egea, irato, fece incarcerare l'apostolo e lo condannò a morire sulla croce, che egli volle fosse di forma decussata (a ics) perché non ardiva essere ucciso come Gesù. Nell'affresco Andrea è trascinato da due sgherri dinanzi al proconsole assiso su un alto trono con lo scettro in mano, mentre con l'altra ordina la sua crocifissione, raffigurata nel riquadro seguente.