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Il santo è raffigurato stante, con le sembianze di un giovane glabro e l'aureola sul capo. La mano sinistra sorregge un libro sopra il quale in origine era posta una pietra, che lo qualificava come il Santo Stefano, primo martire della Chiesa, mentre nella destra reggeva verosimilmente la palma del martirio, anch'essa perduta.
La statua appartiene all'altare ligneo della chiesa di San Giovanni in Antro di Pulfero e fu deposita presso il Museo Diocesano, insieme alle altre appartenenti al complesso, dopo un tentativo di furto, mentre la struttura architettonica è ancora in situ.
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