decorazione musiva, Magri Giancarlo, XXI

Oggetto
decorazione musiva
Soggetto
non figurativo
Autore
Cronologia
2007
Misure
cm - altezza 120, larghezza 180
Codice scheda
OA_112993
Collocazione
Zoppola (PN), Ovoledo
Iscrizioni

La superficie musiva rettangolare è inserita in una cornice assimetrica di cemento che si prolunga tridimensionalmente verso l'osservatore con una serie di setti quadrati e rettangolari appoggiati al terreno. Uno dei setti, di dimensioni maggiori degli altri, contiene un'iscrizione poetica.

La composizione musiva è formata da aree cromatiche, linee e segni tracciati con cromie naturali che ricordano la terra e il territorio friulano: i fiumi, la terra coltivata, le texture murarie delle antiche case. L'area bianca centrale cattura lo sguardo dell'osservatore con forza centripeta. I ciottoli e le tessere di dimensioni e forma eterogenea sono posati con tecnica diretta e formano una superficie gestuale di importante impatto materico. L'opera ha origine dall'evento organizzato dal Comune intitolato "Fra acque e uve" nel quale l'Amministrazione chiede ad un artista di donare un suo bozzetto che poi verrà tradotto in mosaico. Il bozzetto da cui il mosaicista Petris ha realizzato quest'opera è conservato alla Galleria civica d'arte di Zoppola. Il mosaico catalogato è una delle opere vincitrici del concorso dal titolo "Fra acque e uve" indetto dal comune di Zoppola a partire dal 2006. Il concorso intende portare l'arte e la cultura all'esterno delle sue sedi istituzionali come teatri, musei, gallerie ed auditorium. Ogni anno viene conferito un premio ad un artista contemporaneo che vedrà tradurre una sua creazione in un'opera musiva eseguita da Luciano Petris. Ogni opera visiva è accompagnata da versi di poeti e scrittori friulani a creare una commistione tra mosaico, design e letteratura che vuole indicare simbolicamente il legame tra la terra e il divenire artistico. Le opere sono collocate come elementi di arredo urbano nel territorio comunale. Qui di seguito si riporta la traduzione in italiano del brano friulano che compone l'iscrizione collocata su stele cementizia a sinistra della superficie musiva: "Cosa fa quel lavatoio, con il legno marcito, piantato nel fango. Giacomo Vit".

BIBLIOGRAFIA

Scuola Mosaicisti del Friuli, Mosaici in Friuli Venezia Giulia. Guida catalogo alle opere musive, Spilimbergo (PN) 2011