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in basso a destra: AL MIGRANT
in basso all'estrema destra con lettere incrociate: SF
L'oggetto è costituito da una superficie musiva rettangolare posata definitivamente al materico di una facciata di civile abitazione.
L'impianto compositivo è focalizzato sulla figura centrale dell'emigrante che, con cappotto e valigia, è pronto a salutare i suoi familiari, ipoteticamente un padre anziano e una moglie di cui si deve fare carico. La malinconia della scena è acuita dalla collocazione temporale di quel saluto che viene illuminato da un pallido sole di fine autunno, inizio inverno. L'architettura tipica della casa rurale friulana diventa la quinta della scena. L'impianto cromatico si compone di toni sobri tra i quali spicca il blu del vestito della giovane donna e i colori rossastri di alcune sedie in legno che conducono l'occhio dell'osservatore sino agli adesivi aranciati e grigio-azzurri incollati alla valigia che, concettualmente, raccontano di un'abitudine ad emigrare. La tecnica usata è diretta.
Scuola Mosaicisti del Friuli, Mosaici in Friuli Venezia Giulia. Guida catalogo alle opere musive, Spilimbergo (PN) 2011