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Giuseppe Cesetti rimase sempre intimamente legato alla Maremma, terra di origine del padre, allevatore di cavalli, e lo dimostra anche il dipinto di collezione Astaldi, databile secondo la critica al 1939, nel quale protagonista è la dolce campagna toscana vista attraverso una impronta naif. La struttura compositiva dell'opera si basa su fasce cromatiche orizzontali di tonalità luminose tra il giallo paglierino, il verde e l'azzurrino del cielo, cosparso di nuvole.
Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998
La pittura in Italia, La pittura in Italia. Il Novecento/1 1900-1945, Milano 1992, 2
Bossaglia R./ Levi P., Catalogo generale dei dipinti di Giuseppe Cesetti I° repertorio (1923-1989), Milano 1989
Bentivoglio M., La Collezione Astaldi, Roma 1971