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in basso a destra: Morandi
Nell'inverno 1942-1943 Morandi dipinge una serie di diciotto dipinti tutti sul tema delle grandi conchiglie marine raccolte già intorno al 1920, poi sempre conservate nel ripostiglio attiguo allo studio ed oggi esposte al Museo Morandi di Bologna. A questi dipinti vanno accostate due tele realizzate intorno al 1921 e due nel 1929, undici disegni e nove lastre incise, dedicate alle forme inquietanti e fantastiche delle conchiglie. A questo gruppo di dipinti, giocati tutti sugli stessi elementi, appartiene l'olio di Udine, databile al 1943, nel quale Bergamini (1998) nota un minor naturalismo nella resa delle caratteristiche peculiari delle conchiglie raffigurate, dalla superficie scabra e tormentata. Eseguito durante gli anni cruciali della guerra, Morandi affida alla pittura le sue riflessioni sul dramma dell'esistenza umana.
Pasquali M./ Simoni D., Licini Morandi Divergenze parallele, Pistoia 2011
Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998
Pasquali M., Giorgio Morandi Oggetti e stati d'animo, Milano 1996
Bergamini G., Da de Chirico a Morandi Capolavori del Novecento dalla collezione Astaldi e dalla Galleria d'arte Moderna di Udine, Milano 1994
Pasquali M., Giorgio Morandi artista d'Europa, Milano 1992
Bortolatto L., Arte italiana 1895-1952 dai Musei Triveneti, Roma 1991
Pasquali M., Giorgio Morandi 1890-1990, Milano 1990
Solmi F., Giorgio Morandi, Milano 1988
Solmi F., Giorgio Morandi, Cento 1978
Vitali L., Morandi Catalogo generale, Milano 1977-1983, 2
Bentivoglio M., La Collezione Astaldi, Roma 1971