in basso a destra: Paulucci/ 42
L'opera è firmata e datata dall'artista in basso a destra "Paulucci/ 42", ma la data è quasi completamente coperta dalla cornice. Fu esposta alla XXIII Biennale di Venezia. Paulucci, appartenente al Gruppo dei Sei, si era formato a Torino nell'ambito di una corrente fortemente influenzata dall'impressionismo e post-impressionismo francese di Monet e Cézanne. Inizialmente la sua pittura mostra una vena post-impressionista di matrice fauve, poi verso gli anni Quaranta i toni della sua tavolozza si placano, come può ben attestare il dipinto di Udine, che rivela nella pennellata densa, spessa, costruttiva della forma, stesa a corpo la matrice cézanniana della sua pittura.
Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998
Bentivoglio M., La Collezione Astaldi, Roma 1971
XXIII Esposizione biennale, XXIII Esposizione biennale internazionale d'arte, Venezia 1942