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in basso a sinistra: Savinio/ 50
In un contesto architettonico che evoca la tradizione barocca dei porti di mare con ingressi alla città, sul primo piano del quale si allunga un'ombra misteriosa di sapore metafisico, emerge improvviso dalle acque il demone, personificazione del "genius loci". La divinità marina è benevolmente protettiva e la sua espressione sorridente e buffa esprime la divertente vena ironica di Savinio.
Il dipinto è firmato in basso a sinistra e datato 1950, ma la datazione è in parte occultata dalla cornice. Nello stesso anno fu esposto alla personale dell'artista tenutasi a Roma alla Galleria dello Zodiaco e in quell'occasione deve essere stato acquistato dagli Astaldi, dal momento che nel catalogo della mostra commemorativa dell'artista tenutasi alla Galleria d'Arte Moderna di Roma nel 1952, è citato come già appartenente agli Astaldi.
Vivarelli P./ Baldacci P., Alberto Savinio, Milano 2002
Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998
Fuchs A., Alberto Savinio Malerier Paintings 1927-1952, Humlebæk 1997
Vivarelli P., Alberto Savinio: catalogo generale, Milano 1996
Barbero L.M., Alberto Savinio pittore di teatro peintre de théâtre, Milano 1991
Vivarelli P., Alberto Savinio Dipinti 1927-1952, Milano 1991
Bentivoglio M., La Collezione Astaldi, Roma 1971