Ragazza con brocca, dipinto, Semeghini Pio, XX

Il dipinto, firmato in basso a destra, è databile secondo la critica al 1950 circa, datazione che può essere confermata anche dall'affinità stilistica che lega l'opera di Udine alla Buranella di collezione privata, firmata e datata 1947 (cfr. Cortenova - Butturini 1998), o al Bambino con chitarra del 1950, in deposito presso la Fondazione Pio Semeghini Onlus (cfr. Semeghini 2006). La meditazione sul postimpressionismo porta Semeghini a elaborare una visione affidata al puro colore che col passare degli anni va perdendo gradatamente spessore per lasciare spazio al nudo supporto. Nei ritratti predilige le modelle adolescenti e procede "per via di levare", alleggerendo e schiarendo sempre di più la tavolozza. La bambina qui raffigurata è colta di tre quarti verso destra e tiene una brocca in mano: soggetti di questo genere ricorrono frequentemente nella produzione di Semeghini negli anni Quaranta e Cinquanta ed esemplare è la serie delle Buranelle, dipinte dall'artista durante il suo soggiorno nell'isola di Burano.