Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
in basso a destra: G. Severini
L'opera è firmata da Severini in basso a destra. E' stata esposta alla mostra personale dell'artista tenutasi a Roma nel 1961 con una datazione al 1950, accolta poi anche da Bergamini - Reale (1998), mentre la Fonti (1988) l'ha posta al 1959. Negli anni Cinquanta l'artista ritorna al tema delle ballerine, che erano state tra il 1912 e il 1913 una delle punte più avanzate della sua ricerca cubo-futurista. Nella tela di Udine l'artista sovrappone al vivace cromatismo del mosaico divisionista del fondo la geometria cubista della scomposizione della figura, attraverso sagome ritagliate, trattate con una lieve granulosità materica mediante un impasto con sabbia. Infine il dinamismo delle linee intrecciate indica le traiettorie della danza, dando la percezione del movimento.
Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998
Fonti D., Gino Severini : catalogo ragionato, Milano 1988
Bentivoglio M., La Collezione Astaldi, Roma 1971
Dorival B., Gino Severini, Paris 1967
Lavagnino E., Mostra antologica di Gino Severini, Roma 1961