I viandanti, dipinto, Carena Felice, XX

Oggetto
dipinto
Soggetto
figure maschili e femminili
Autore
Carena Felice (1879/ 1966)
Cronologia
1907
Misure
cm - altezza 158, larghezza 299
Codice scheda
OA_132133
Collocazione
Udine (UD)
ex GAMUD
Casa Cavazzini Museo d'Arte Moderna e Contemporanea
Iscrizioni

in basso a sinistra: Felice Carena - ’907

Gruppo di nove persone. Da sinistra un uomo sorregge in braccio un bambino e accanto a lui un uomo anziano rivolto verso destra con barba bianca e calvo. Proseguendo verso destra, un uomo rivolto verso il riguardante, indossa un cappello con tesa. Al centro della composizione una donna rivolta verso lo spettatore, tiene in braccio un bambino e con il braccio destro indica la terra ai suoi piedi. In primo piano, verso destra in basso, una bambina con abito rosso guarda verso il basso. Dietro di lei un anziano calvo con barba bianca e alle sua spalle, in alto a destra, si scorge il volto di un uomo.

Felice Carena dopo una formazione all'Accademia Albertina di Torino, si trasferì a Roma nel 1906 inserendosi nella vita artistica e intellettuale della capitale e a frequentare il poeta Giovanni Cena vicino ai sentimenti di un socialismo umanitario. L’opera di casa Cavazzini sembra essere una traduzione pittorica delle poesie dell’amico Cena con il quale condivideva gli stessi ideali, senza tuttavia rinunciare ad uno stile di matrice simbolista appreso durante la sua formazione torinese. Se il dipinto accoglie lo sfumato di Eugéne Carrière, in particolare nel rendere i volumi delle figure che si fondono con lo sfondo cupo (Ozzòla 1914, p. 410), Carena rinuncia al monocromo tipico del maestro francese per degli accordi cromatici di verdi e grigi interrotti da squillanti note di rosso vivace. Altri prestiti probabilmente sono da vedere in alcuni scultori del periodo come Leonardo Bistolfi, Medardo Rosso e Auguste Rodin (Benzi 1996, pp. 23-24). Si noti infatti come la monumentalità mesta delle figure in questo dipinto evochi “I borghesi di Calais” di Rodin che sicuramente Carena vide nelle riproduzioni a stampa o forse durante il suo viaggio a Parigi nel 1900. Il quadro fu esposto alla Biennale veneziana del 1909 e acquistato in quella sede dalla Fondazione Marangoni. (De Sabbata 1918, p. 64)

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BIBLIOGRAFIA

Gransinigh V., Storie di collezioni e di un museo., in Casa Cavazzini - Le collezioni del Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Udine, Udine 2018

De Sabbata M., Felice Carena, in Casa Cavazzini - Le collezioni del Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Udine, Udine 2018

Gransinigh V., Casa Cavazzini. Guida al museo d'arte contemporanea, Udine 2017

Mazzocca F., L'abisso, in La grande guerra. Arte e artisti al fronte, Cinisello Balsamo (MI) 2015

Grande Guerra, La grande guerra. Arte e artisti al fronte, Cinisello Balsamo (MI) 2015

Reale I., Omaggio a Felice Carena: la donazione Michelazzi in memoria di Wanda Leskovic, Udine 2011

Felice Carena, Felice Carena e gli anni di Venezia, Venezia 2010

Reale I., Galleria d'Arte Moderna di Udine. Guide Artistiche Electa, Milano 1997

Maestri Novecento, Maestri del Novecento: Felice Carena, Milano 1996

Benzi F., Carena e Roma: i fondamenti dello stile e i temi della pittura, in Maestri del Novecento: Felice Carena, Milano 1996

Venezia Biennale, Venezia e la Biennale. I percorsi del gusto, Milano 1995

Ozzòla L., Artisti contemporanei: Felice Carena, in Emporium, Bergamo 1914, 34

Lago M., Felice Carena, in Vita d'arte, Siena 1910, v. 6, n. 36

VIII Esposizione, VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, Venezia 1909

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