davanti, sulla base: RITRATTO / R. PITER / 934
Testa di giovane donna con i capelli raccolti in una bassa crocchia, l'espressione allegra aperta in un largo sorriso che lascia scoperti i denti.
Si tratta della prima opera in cui lo scultore si firma “Piter” in luogo di "Pitter": la versione del cognome con una sola "t" sarà, salvo rari casi, l'unica da lui utilizzata da qui in avanti. Ritratto ideale, di questo gesso non è nota alcuna versione in materiale più nobile. Rispetto all'affine mezzobusto "Gaiezza" (Aviano, Collezione Piter, inv. 1), eseguito due anni prima, si nota in questo ritratto femminile un allungamento della forma e, nell’esasperazione della risata, un più marcato espressionismo (cfr. Gardonio, 2015, p. 102).
Krekic A., Catalogo e Regesto cronologico delle opere, in La bottega di Riccardo. La Collezione Piter ad Aviano, Aviano (PN) 2019
Gardonio M., Riccardo Piter. Scultore nella Milano del Novecento, Aviano (PN) 2015