Orecchini in oro 18 K lavorati a stampo con applicazione di coroncine di filo ritorto, costituiti da una parte superiore a cuore, con volute di foglie stilizzate, cui è sospesa una parte centrale che a sua volta sostiene tre pendenti a goccia. L'ardiglione si aggancia ad un forellino nella stanghetta verticale applicata sul verso.
Gli orecchini costituiscono un interessante esempio di variazione ottocentesca sul tema degli orecchini "à girandole", che hanno conservato, rispetto al modello settecentesco, sia i tre pendenti sia il motivo a fiocco centrale, ma cambiando le proporzioni tra le varie parti. Mentre nella "girandole" i pendenti erano uguali e quelli laterali risultavano solo di poco rialzati rispetto a quello centrale, qui quest'ultimo è diverso e di maggiori dimensioni e tutto l'orecchino ne risulta molto più allungato. Esempi simili per proporzioni si possono trovare nel Ritratto di Teresa Zumali Marsili di Francesco Hayez (1833) e in un ritratto anonimo di Madre con bambino del Museo Carnico delle Arti e Tradizioni Popolari di Tolmezzo M. Malni Pascoletti, 1989, fig. 85a). Ex voto della chiesa di Sant’Ignazio in Gorizia. Acquisto 1985.
Malni Pascoletti M., Schede, in Ori e tesori d'Europa. Mille anni di oreficeria nel Friuli-Venezia Giulia, Milano 1992
Malni Pascoletti M., Aureo Ottocento. La collezione di gioielli dei Musei Provinciali di Gorizia, Udine 1989