Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
La statuetta di san Nicolò poggia su una base liscia polilobata, su cui è sbalzato lo stemma del donatore. Il Santo, stante, ha la mano destra alzata in segno di benedizione e stringe nella sinistra un pastorale, con un nodo a tempietto gotico e riccio contenete l'Agnus Dei. La mitra che porta sul capo è arricchita da pietre dure, mentre il piviale ricamato indossato sopra la cotta è aperto sul davanti per accogliere la teca porta reliquie.
Il reliquiario, dono del patriarca di Aquileia Nicolò di Lussemburgo (1350-1358), fratellastro dell'imperatore Carlo IV di Boemia, è citato nell'inventario del 19 ottobre del 1407. Si tratta certamente di un manufatto strettamente legato al gusto del Gotico internazionale, ma lo specifico ambito di produzione è questione ancora fortemente dibattuta. È stata avanzata l'ipotesi che si tratti dell'opera di un orafo cividalese, che si ispira al gusto transalpino, per alcune consonanze (un fregio a motivo vegetale stilizzato) con il busto reliquiario di San Donato dello stesso Duomo di Cividale. Il basamento liscio potrebbe evocare opere francesi, mentre la rigidità della struttura suggerire un ambito boemo. Il dato certo rimane comunque il donatore e ci riporta in ambito tedesco. A tale proposito è stato osservato che la statuina del vescovo di Reims posto alla base del reliquiario detto di Carlo Magno, conservato nel tesoro del Duomo di Acquisgrana, condivide con il San Nicola cividalese "una certa aria di famiglia" (cfr. Crusvar 2000, pp. 243-244).
Morandini E., Il Museo Cristiano e Tesoro del Duomo di Cividale del Friuli, Udine 2013
Crusvar L., Schede, in Patriarchi. Quindici secoli di civiltà fra l'Adriatico e l'Europa Centrale, Ginevra-Milano 2000
Gaberscek C., Saggi. Schede, in Ori e tesori d'Europa. Mille anni di oreficeria nel Friuli-Venezia Giulia, Milano 1992
Vasco Rocca S., Gli oggetti liturgici, in Suppellettile ecclesiastica, Firenze 1987
Gaberscek C., Oreficeria del Trecento a Cividale, in Forum Iulii, 1985, 9
Bergamini G./ Tavano S., Storia dell'arte nel Friuli-Venezia Giulia, Reana del Rojale (UD) 1984
Cremonesi A., Cividale. Guida storico artistica, Udine 1980
Brozzi M., Orafi e argentieri a Cividale del Friuli (XIII-XVIII secolo), in Sot la Nape, Udine 1978, a. XXX, n. 2
Bergamini G., Cividale del Friuli. L'arte, Udine 1977
Bertolla P./ Menis G.C., Oreficeria sacra in Friuli, Udine 1963
Marioni G./ Mutinelli C., Guida storico-artistica di Cividale, Udine 1958
Marchetti G., Gemona e il suo mandamento, Udine 1958
Mostra artigianato, La mostra dell'artigianato liturgico, Venezia 1950
Santangelo A., Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia. Cividale, Roma 1936
Fogolari G., Cividale del Friuli, Cividale del Friuli (UD) 1906