parato, manifattura veneziana o fiorentina, XV

Oggetto
parato
Ambito culturale
manifattura veneziana o fiorentina
Cronologia
1400 ca. - 1424 ca.
1800 ca. - 1899 ca.
Misure
cm - altezza 60, lunghezza 156
Codice scheda
T_37261
Collocazione
Udine (UD)
Museo del Duomo-Cattedrale di Udine
Museo del Duomo di Udine. Raccolta del Beato Bertrando

Il drappo è di forma rettangolare, costituito da più pezzi di velluto color cremisi a motivi floreali in tinta e di cui alcuni evidenziati da corolle dorate. Quattro pezzi di dimensioni maggiori, ma frammentari e altri sei più piccoli di forme trapezoidali e triangolari sono uniti con cuciture interne in modo da ricostruire l'andamento compositivo, soprattutto nella parte centrale. Il perimetro è percorso da un merletto tipo fuselli in argento filato dorato con motivo di ventaglietti. Centralmente il drappo è ornato da una croce non coeva al tessuto principale, realizzata con una passamaneria dorata i cui profili sono evidenziati da una serie di fiorellini metallici fissati sul tessuto. Fodera recente sul retro cucita a macchina di taffetas color verde.

Il parato è stato confezionato con più frammenti che in origine sicuramente componevano uno o più parati. La tipologia del tessuto presenta qualità stilistiche che giustificano la datazione al primo quarto del sec. XV, periodo in cui si sta esaurendo nella produzione dei velluti la preferenza per i decori tipicamente trecenteschi. Il decoro infatti è privo di motivi animali e il ramo interrotto e diversificato ha qui uno sviluppo con l'aggiunta di elementi vegetali nei punti terminali o di raccordo. La qualità delle cimose, il tipo di velluto e la decorazione incline al floreale non sono elementi sufficienti per attribuire il tessuto a manifattura veneziana (cfr. Davanzo Poli - Moronato, 1994, pp. 31-45) o a quella fiorentina. Esemplari simili sono conservati anche a Firenze presso il Museo del Bargello (inv. n. 2340. 119, 2332) e altri pubblicati da Ciatti, 1995, cat. n. 6 e Devoti, 1974. tav. 74. Va segnalato che il parato è stato utilizzato per il sarcofago del beato Bertrando e tessuti di tale genere sono riprodotti sulle lastre marmoree di molti sarcofaghi o monumenti funebri di personaggi importanti quali, ad esempio, il Monumento funebre di Giovanni XXIII, opera di Michelozzo e Donatello, conservato nel Battistero di Firenze.

BIBLIOGRAFIA

Bertone M.B., I tessili dei Patriarchi. Paramenti sacri dal XIII al XX secolo nella Cattedrale di santa Maria Annunziata, Tolmezzo (UD) 2016

Davanzo Poli D./ Moronato S., Le stoffe dei veneziani, Venezia 1994

Drappi velluti, Drappi, velluti, taffetas et altre cose, Siena 1994

Devoti D., L'arte del tessuto in Europa, Milano 1974