Museo del duomo di Udine. Raccolta del Beato Bertrando

Museo del duomo di Udine. Raccolta del Beato Bertrando

Localizzazione
Udine (UD)
chiesa di Santa Maria Annunziata
Denominazione
Museo del duomo di Udine. Raccolta del Beato Bertrando
Tipologia
ecclesiastico, artistico

Il Museo del Duomo di Udine è dedicato al Beato Bertrando di Saint Geniès, Patriarca di Aquileia dal 1334 al 1350, figura di spicco in ambito religioso, politico, civile e culturale. Il Museo si pone quale testimonianza dell’arte e della cultura del Patriarcato di Aquileia, una delle più importanti istituzioni religiose, politiche e territoriali dell’Italia medievale, all’epoca del suo governo. Il Museo è ospitato nelle trecentesche cappelle di San Nicolò e del Corpo di Cristo e nel Battistero, che costituiscono i nuclei più antichi dell’edificio sacro e sono decorati con affreschi di epoche diverse, tra i quali spiccano nella cappella di San Nicolò i due cicli realizzati da Vitale da Bologna nella metà del XIV secolo, chiamato a Udine dallo stesso Bertrando, e nella cappella del Corpo di Cristo tre tavole dipinte del XV secolo, raffiguranti episodi della vita del Patriarca. Il Battistero invece, istituito per suo volere nel 1348, conserva la pregevole arca marmorea, trasportata nel Duomo cittadino nel 1353 per contenere le spoglie, i paramenti liturgici e le insegne del Bertrando, oggi esposti in vetrine. Completano il Museo manufatti di oreficeria sacra e profana dal XIV al XVII secolo, in gran parte frutto della devozione e del culto seguiti alla sua uccisione, e opere d’arte dal XIII al XVIII secolo collocate nelle stanze superiori dedicate alla riforma settecentesca del Duomo.

La catalogazione dei manufatti tessili

Nel 1996 è stata attuata una specifica campagna di schedatura, curata dalla conservatrice del Museo, che ha preso in considerazione i paramenti sacri recuperati dal corredo funebre del patriarca Bertrando. L’elenco comprende il manipolo, la dalmatica, il fazzoletto, il lenzuolo, il camice, il cuscino, l’amitto, la mitra, la pianeta e il parato per sarcofago, catalogati con la specifica scheda T – Manufatti tessili dove, oltre alle fotografie a colori, si trovano una dettagliata descrizione tecnica relativa ai materiali e al tipo di lavorazione e notizie storico-critiche che ricostruiscono la storia di ogni pezzo. Altre informazioni sono dedicate invece allo stato di conservazione e agli interventi di restauro eseguiti. Alcuni paramenti, per tipologia e manifattura, potrebbero essere appartenuti allo stesso Bertrando, altri si ipotizza invece siano stati aggiunti durante le successive esumazioni e traslazioni del corpo, già dalla prima del 1351, in relazione alla sua beatificazione e al culto delle sue reliquie. I paramenti esposti furono tolti dal sarcofago all’ultima esumazione nel 1756 e sostituiti con paramenti settecenteschi ora visibili nell’arca marmorea.

BIBLIOGRAFIA

Piccinno V., Musei e Collezioni nella Provincia di Udine. Percorsi di Storia e Arte. Museums and Collections in the Udine Province. Itineraries of History and Art, Udine 2010

Bertone M.B., Per cultura e devozione un museo nella cattedrale udinese, in La Panarie, Udine 2005, n.145, a.38, giugno

Faglioni W./ Ciol E., Il museo del duomo di Udine, Udine 1980

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