Punto tela (28 fili/cm) con bordi traforati e fori per delimitare i motivi, mezzo punto, ragnetti in mezzo punto, fondo a cinque buchi lavorato a 38-45° (0,35 cm fra buchi orizzontali), piede in punto tela traforato al lato esterno (6 spilli/cm), bordo esterno diritto in punto tela sottile con picot (6 al cm). L’inizio è pulito con qualche millimetro di fondo, l’altro lato è reciso con frange regolari, presumibilmente fu tagliato con i fuselli ancora attaccati. Guardando l’inizio con il fondo si può calcolare che il merletto è stato lavorato con 17 o 18 paia di fili, di cui 3 per il bordo esterno, 2 o 3 per il piede e 12 o 13 paia per il bordo.
Descrizione dei campioni e cartone nn. 10004a, 9850 e 10004. Il cartone è stato usato diverse volte: questo è evidente intorno ai motivi, ma soprattutto nel fondo dove ci sono doppie e triple forature e solo nella metà vicino al piede sono singole e denotano chiaramente un fondo a cinque buchi. Sembra che il disegno ad inchiostro sia stato realizzato dopo una prima foratura, frutto di un calco dall’originale. A prima vista sembra che tutti e tre siano uguali, ma il primo fiore tondo e pieno sulla sinistra del cartone è sì uguale a quello del campione n. 10004, ma del tutto diverso dal n. 9850. Il campione n. 10004a e il cartone hanno per di più un altro andamento del rapporto, tutti e due mostrano un rapporto più grande perché speculare: una palmetta a forma di vaso con foglie e bulbi affiancata da due ramoscelli, ognuno con due fiori, forse violette o gigli. Quelli vicini ai vasi sono più minuti e delicati, mentre quelli all’esterno del rapporto sono pieni e tondi. Per la misura e l’andamento del motivo si può supporre che il merletto 10004a sia stato lavorato sul cartone conservato. Il campione 9850 mostra un rapporto continuo con una palmetta su vaso seguita da un ramoscello con due fiori, violette o gigli, e un inizio della palmetta successiva. Confrontando i due merletti, simili ma non uguali, è subito evidente che nel n. 9850 il motivo della palmetta non è riuscito bene e non è neppure simmetrico. Il riempitivo è irregolare e non completo nella prima palmetta, fatto che sembra essere risolto nella seconda ripetizione della metà dello stesso motivo. Ci si può chiedere a che scopo potesse servire creare un campione del genere, dove il primo rapporto mostra degli errori e il secondo, appena iniziato, è corretto ma subito interrotto. Il campione ha inoltre problemi di tensione nel mezzo punto, nei ragnetti a mezzo punto e nel fondo.
Schoenholzer Nichols T., Schede, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011
Schoenholzer Nichols T., I merletti del "campionario" del monastero di Sant'Orsola di Gorizia, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011
Bellina M., Il merletto a Gorizia tra Sei e Settecento, in Merletto a fuselli. Note di storia e materiali d'archivio, Mariano del Friuli (Gorizia) 2002, I/2
Pillon L., Ritorno alle origini. Note sulla storia del monastero di Sant'Orsola di Gorizia fra Sei e Settecento, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011