Punto tela (26 fili/cm) con bordi traforati e fori per delimitare i motivi, mezzo punto, treccine, piede in punto tela traforato al lato esterno (6-7 spilli/cm), bordo esterno diritto in punto tela sottile con picot (6 al cm). L’inizio è pulito con anelli intorno agli spilli, l’altro lato è reciso in modo netto. La lavorazione è molto esatta, con motivi molto accurati. Il campione in esame si trova tuttora applicato al supporto originale.
Descrizione dei campioni nn. 10078 e 9870. Entrambi i campioni sono eseguiti perfettamente, forse anche in modo un po’ puntiglioso e meccanico, con ogni treccia al suo posto e ogni motivo perfettamente contornato, come se la merlettaia avesse voluto dimostrare la sua bravura; tuttavia non hanno la scioltezza di altri manufatti ben eseguiti. Il decoro è composto da due motivi: delle volute vegetali che racchiudono un cardo, alternate a un fiore a sei petali con foglie curvate.
Schoenholzer Nichols T., Schede, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011
Schoenholzer Nichols T., I merletti del "campionario" del monastero di Sant'Orsola di Gorizia, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011
Bellina M., Il merletto a Gorizia tra Sei e Settecento, in Merletto a fuselli. Note di storia e materiali d'archivio, Mariano del Friuli (Gorizia) 2002, I/2
Pillon L., Ritorno alle origini. Note sulla storia del monastero di Sant'Orsola di Gorizia fra Sei e Settecento, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011