Punto tela (32 fili/cm) con bordi traforati e fori per delimitare i motivi, poco mezzo punto, fondo a cinque buchi lavorato a 48° (0,3 cm fra buchi orizzontali), piede in punto tela traforato al lato esterno (6 spilli/cm), bordo esterno diritto in punto tela sottile con picot (6 al cm). L’inizio è pulito con il fondo a cinque buchi, l’altro lato è rifinito nella parte centrale con una sorta di piccolo orlo. Il campione presenta una lavorazione raffinata e professionale, con un filato finissimo. Salvo alcune zone irregolari del fondo, il merletto è lavorato in modo regolarissimo. Il motivo vegetale piegato ad arco si svolge in una direzione, con due fiori grandi, una peonia chiusa e una aperta, con steli e foglie. Un campione che presenta un motivo simile ed un inizio analogo è il n. 9896 (gruppo B4, scheda 34).
Schoenholzer Nichols T., Schede, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011
Schoenholzer Nichols T., I merletti del "campionario" del monastero di Sant'Orsola di Gorizia, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011
Bellina M., Il merletto a Gorizia tra Sei e Settecento, in Merletto a fuselli. Note di storia e materiali d'archivio, Mariano del Friuli (Gorizia) 2002, I/2
Pillon L., Ritorno alle origini. Note sulla storia del monastero di Sant'Orsola di Gorizia fra Sei e Settecento, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011