campione di bordo, Manifattura del Monastero di Sant'Orsola

Oggetto
campione di bordo a merletto
Soggetto
motivo decorativo vegetale e floreale
Cronologia
1700 - 1799
Misure
cm - altezza 4.2, larghezza 17
Codice scheda
OA_135322
Collocazione
Gorizia (GO)
Musei Provinciali di Borgo Castello
Musei Provinciali. Museo della moda e delle arti applicate

Punto tela (10-12 fili/cm) con bordi traforati e fori per delimitare i motivi, poco mezzo punto, fondo a cinque buchi lavorato a 45° (0,7 cm fra buchi orizzontali), piede in punto tela traforato sul lato esterno (3 spilli/cm), bordo esterno sagomato in punto tela sottile con picot (3 al cm). La lavorazione è ben bilanciata fra il filato e il motivo: un lato è rifinito con un passaggio trasversale di punto tela, l’altro invece sembra avere un inizio di punto Parigi. Entrambe le estremità sono recise.

Descrizione dei campioni nn. 9931, 9944, 9914.
I primi due campioni sono uguali per filato, misura e disposizione del motivo; il campione n. 9914 invece è più stretto e lavorato con un filato più sottile. Il motivo è leggibile nella sua interezza solo sul campione n. 9914 e mostra un tralcio orizzontale con foglie lobate e ricciolute in cui si alternano un fiorellino a quattro petali e un grande fiore a cinque petali; prima del motivo floreale più vistoso lo stelo si biforca e al suo interno si crea una sorta di rocaille. I due campioni gemelli mostrano un rapporto intero, però con il tralcio spezzato: è interessante notare come, malgrado siano pressoché identici, siano stati presumibilmente lavorati da mani diverse. Il campione n. 9931 è più leggero e trasparente, mentre l’altro, lavorato con un filato meno ritorto e più floscio, appare compatto e denso. In molti punti, soprattutto nel fondo, ci sono fili annodati, forse rotti durante il lavoro. Entrambi i manufatti iniziano e concludono nella stessa maniera: una estremità con doppio passaggio di fili ritorti con treccine fra essi e l’altra con un fitto passaggio di festoni ad ago prima di recidere i fili. Il campione n. 9914 inizia in modo pulito con una coppia di fili ritorti; sull’altro lato i fili sono recisi a 2 cm, segno che fu tagliato con i fuselli ancora attaccati.

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BIBLIOGRAFIA

Schoenholzer Nichols T., Schede, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011

Schoenholzer Nichols T., I merletti del "campionario" del monastero di Sant'Orsola di Gorizia, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011

Bellina M., Il merletto a Gorizia tra Sei e Settecento, in Merletto a fuselli. Note di storia e materiali d'archivio, Mariano del Friuli (GO) 2002, I/2

Pillon L., Ritorno alle origini. Note sulla storia del monastero di Sant'Orsola di Gorizia fra Sei e Settecento, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011

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