Punto tela con fili supplementari e filo di contorno doppio, mezzo punto, fondo a punto Parigi lavorato a 64° (0,3 cm fra linee orizzontali), piede sottile (3 spilli/ cm), bordo esterno sagomato con picot (5 al cm). Il campione è lavorato su due altezze: da 5,5 a 5,2 cm e da 3,5 a 4 cm. Lungo il bordo si alternano un fiore polilobato e un altro elemento, forse un baco o un frutto.
Descrizione dei frammenti dal n. 10086 al n. 10095.
La lavorazione di questi merletti è del tipo blonda, non viene descritta perché molti esemplari sono fragili e un po’ lacerati, quindi risultano poco leggibili.
Schoenholzer Nichols T., Schede, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011
Schoenholzer Nichols T., I merletti del "campionario" del monastero di Sant'Orsola di Gorizia, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011
Bellina M., Il merletto a Gorizia tra Sei e Settecento, in Merletto a fuselli. Note di storia e materiali d'archivio, Mariano del Friuli (Gorizia) 2002, I/2
Pillon L., Ritorno alle origini. Note sulla storia del monastero di Sant'Orsola di Gorizia fra Sei e Settecento, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011