Punto tela (26 fili/cm) con bordi traforati e fori per delimitare i motivi, mezzo punto, treccine, riempitivo in punto gelosia, piede in punto tela traforato al lato esterno (5 spilli/cm), bordo esterno diritto in punto tela con picot (5 al cm). Entrambe le estremità sono tagliate diritte. La parte iniziale è pulita, con i fili che avvolgono un filo più grosso; quella finale è tagliata. La lavorazione è irregolare con un motivo poco curato. Il manufatto in esame si trova tuttora applicato al supporto cartaceo originale.
Descrizione dei campioni nn. 9882, 10072, 10073, e 10075.
Si tratta di quattro merletti di misura crescente dal più piccolo (n. 9882) al più grande (n. 10075). Il campione n. 10073 è il merletto più preciso e mostra chiaramente il motivo, composto da un giglio ristretto nel mezzo e seguito da una pianta a cespuglio dall’andamento sinuoso che ricorda la forma di un granchio, con corpo a fiore e foglie laterali arrotolate. Tutti i campioni interpretano questo motivo in maniera più o meno chiara e leggibile.
Schoenholzer Nichols T., Schede, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011
Schoenholzer Nichols T., I merletti del "campionario" del monastero di Sant'Orsola di Gorizia, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011
Bellina M., Il merletto a Gorizia tra Sei e Settecento, in Merletto a fuselli. Note di storia e materiali d'archivio, Mariano del Friuli (Gorizia) 2002, I/2
Pillon L., Ritorno alle origini. Note sulla storia del monastero di Sant'Orsola di Gorizia fra Sei e Settecento, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011