recto, in alto a sinistra: Tracce d'assenza
recto, in basso verso destra: 2018
verso, in basso verso destra: 70x80
L'opera presenta una composizione dominata da colori tenui e sfumati. Sullo sfondo chiaro, emergono varie forme indistinte e texture, con una predominanza di toni grigi, beige e blu. Al centro, una figura verticale scura con accenti rossastri e blu si staglia contro lo sfondo.
La tela è stata donata dall'artista all'Università degli Studi di Trieste in occasione del primo centenario dell'Ateno.
Il modo in cui Cantà lavora si caratterizza per un tratto artistico che sembra essere il risultato di un processo difficile e tormentato, dove il segno è frequentemente cancellato e poi reinserito, come se cercasse un'immagine che sfugge rapidamente alla percezione anche quando è appena accennata. L’artista fa uso di materiali tradizionali che hanno una consistenza fisica tangibile, incorporando nei suoi dipinti richiami e sintesi delle tecniche pittoriche del Novecento. La sua ricerca è orientata verso una semplificazione della struttura visiva.
Il dipinto è stato esposto alla mostra “1924-2024. Un secolo di storia dell’Università degli Studi di Trieste. Immagini e documenti”, allestita nel 2024 al Bastione Fiorito del Castello di San Giusto di Trieste.