In primo piano, San Lorenzo compare disteso sulla graticola, girato sul fianco destro con le mani giunte, mentre intorno a lui numerosi personaggi si prodigano con dei mantici e con la legna ad attizzare il fuoco. Sulla destra, due personaggi in veste lunga discutono tra loro, così come quelli raggruppati a sinistra e i due sullo sfondo. Il giudice siede su un alto trono rialzato su due gradini entro uno spazio delimitato da una balaustrata affollato da numerose figure che assistono al supplizio. In corrispondenza dell'apertura centrale due leoni marmorei reggono tra le zampe lo stemma dei Savorgnan, l'altro, non identificato, potrebbe riferirsi al pievano o al cameraro che curarono la realizzazione del ciclo pittorico. Sullo sfondo un loggiato si apre su una via, sulla quale si affacciano botteghe con artigiani al lavoro. Sulla catena dell'arco di sinistra sono appollaiati due falchi legati per la zampa con un nastro.