portale, ambito friulano, XVI

Oggetto
portale ad arco
Ambito culturale
ambito friulano
Cronologia
1500 - 1599
Misure
cm - altezza 223, larghezza 120, profondità 16
Codice scheda
OA_13779
Collocazione
Zoppola (PN)
Castello di Zoppola

Portale ad arco con stipiti interni che portano due patere includenti da u na parte un cinghiale, dall'altra un'aquila. Sulle patere poggiano due cor nucopie dalle quali si sviluppa un motivo a racemi di foglie e spighe che si ferma alla imposta dell'archivolto. Questo è scandito da cinque compart i rettangolari, i minori composti da quattro foglie d'acanto, con rosetta centrale e quello al sommo che racchiude il leone di S. Marco. All'esterno l'arco è definito da una semplice cordonatura ad ovuli ed è sormontato da llo stemma dei Panciera.

I quattro portali (v. le schede seguenti) situati nell'ala di ponente del castello di Zoppola, pongono la questione, già dibattuta a suo tempo, dell a loro attribuzione al lapicida Giovanni Antonio Pilacorte (carona 1455 ca . - Pordenone 1531). La presenza di Pilacorte al castello di Zoppola, anch e se in un'ala diversa, veniva ipotizzata dal Degani (cfr. E. Degani, I ma stri comacini in Friuli, in "Arte Cristiana", 1917. n. 9, p. 231) ma succe ssivamente veniva messa in dubbio dal Bergamini (Cfr. G. Bergamini, Giovan ni Antonio Pilacorte lapicida, Udine 1970, p. 48). Tuttavia anche se ciasc una di queste opere porta la firma e la sigla del Pilacorte, non si può es cludere che siano state licenziate dalla sua bottega. E' opportuno comunqu e evitare l'abitudine, invalsa per molto tempo nella critica friulana, di attribuire al Pilacorte o alla sua bottega quanto veniva prodotto nella zo na. Nel caso di Zoppola non si può negare he queste opere abbiano delle ca ratteristiche riferibili alla produzione del Pilacorte. Tipiche dello scul tore sono infatti le patere inserite negli stipiti dei portali ed i motivi radi emergenti in maniera grafica dallo sfondo con un rilievo appena pron unciato che si sviluppano nel noto motivo di racemi di foglie e spighe.