L'uomo è ritratto a busto intero, rivolto di tre quarti verso destra, stante presso un tavolino sul quale posa la mano sinistra, mentre con la destra indica al riguardante i caratteri tipografici che campeggiano sul piano d'appoggio del tavolo. L'uomo indossa una camicia bianca impreziosita da trine al collo e ai polsi, che si scorge sotto una sottomarsina bianca chiusa davanti con bottoni rivestiti del medesimo tessuto e alette sagomate, e una marsina di colore scuro. Egli porta una corta parrucca incipriata e anelli alle dita.
Franco Quai (cfr. scheda cartacea OA 8366), suggerisce ipoteticamente di identificare il personaggio raffigurato con un aristocratico carnico, forse proprietario di una stamperia, in virtù dei caratteri mobili di stagno che figurano sul tavolo.