Paesaggio friulano, dipinto, Dri Primo, XX

Attraverso uno steccato e poi un orto il nostro sguardo è condotto al paese, con le case ed il campanile brevemente delineati, e ancora a superarlo verso le colline e le catene dei monti. Un gioco di piani, vicini e lontani, per raccontare, con una esplosione di colori la sensazione suscitata da lla primavera che incombe: una ricca tavolozza resa con pennellate larghe e leggere fino araggiungere la completa armonia tonale.

Il meglio della sua arte Dri la espresse nei paesaggi, egli è infatti considerato il sensibile narratore delle colline di Tricesimo, suo paese natale. L'ambiente riprodotto in quest'opera è appunto riconoscibile in quello delle campagne intorno a Tricesimo e, con buona approssimazione si può ritenere che si tratti di Ara. Un paesista, quindi, che ha saputo cogliere con immediatezza il senso più vero e nascosto delle cose ed un impressionista "che ha visto il mondo in funzione della natura e dell'aria" (Manzano 1947). Nonostante la giovinezza movimentata ed avventurosa, fu anche a Parigi dov e entrò in contatto con l'ambiente di Montmartre, egli rimase profondament e legato alla sua terra ed ai valori della tradizione. Un artista che è stato capace di trovare i motivi dell'emozione nella realtà oggettiva del presente.