in basso a sinistra: A. Dugoni 1865 1856
Angelina Vianello è raffigurata frontalmente, con una veste di raso nero dalle ampie maniche e colletto bianco di pizzo. Le mani sono conserte in grembo e l'indice della destra tiene il segno tra le pagine di un piccolo libricino. La pettinatura ha scriminatura centrale, è bassa e i capelli sono di colore nero. Alle orecchie si notano due piccoli orecchini. Sullo sfondo a destra si nota la colonna di un grande palazzo e un pesante tendone rosso, mentre sulla sinistra, dietro un parapetto circondato dall'edera, è rappresentato un paesaggio montano.
Il dipinto è stato erroneamente inventariato dalla Soprintendenza come opera di Antonio Drigani. L'opera, invece, firmata e datata, fa parte della tarda produzione del cividalese Antonio Dugoni, uno dei maggiori rappresentanti della ritrattistica ottocentesca in Friuli. Particolarmente riuscite sono le mani che nel loro gioco compositivo rimandano alla pittura di Odorico Politi. All'interno dell'archivio fotografico della famiglia de Brandis esiste la fotografia da cui è stato poi ripreso il ritratto.
Bergamini G., Schede, in Tra Venezia e Vienna. Le arti a Udine nell'Ottocento, Cinisello Balsamo (MI) 2004
Quadreria Brandis, Quadreria de Brandis. Catalogo delle opere, Udine 1990
Ritratto familiare, Un ritratto familiare. L'archivio fotografico de Brandis di San Giovanni al Natisone, Udine/ Passariano (UD)/ San Giovanni al Natisone 2002