dipinto, Martini Giovanni, XVI

Al centro della composizioni, in abiti vescovili, san Bendetto sorregge con la mano sinistra il pastorale mentre la mano destra è stesa vicino al capo del devoto in ginocchio alla sua sinistra. Questi è colto a mani giunte e dall'abito conventuale esce un cartiglio con un'iscrizione. I personaggi sono inseriti all'interno di un paesaggio collinare, con rocce e alberi in primo piano.

La lunetta proviene dal convento di san Pietro martire di Udine e in seguito alle sopressioni napoleoniche fu portata nella chiesa e appesa alla parete della cappella della Santissima Spina di fronte a quella di san Domenico (inv. 85). Il devoto inginocchiato è stato identificato con il padre provinciale Benedetto de Colle, presente nel convento dal 1520. Ebbe il merito di aver fatto pervenire al convento una delle due Spine della reliquia della corona di Cristo. L'opera è stata attribuita a bottega di Giovanni Martini (BERGAMINI 2002, p. 106). C'è chi ritiene essere invece di mano di Giovanni Battista da Udine (FOSSALUZZA 1996, p. 76)