sul retro, in alto a destra: "Il Mio Carso"/ 1954/ de. Cillia
sul retro, in alto a sinistra: N° 6
sul retro, etichetta in basso a sinistra: Enrico De Cillia (Treppo Carnico, 1910 - Udine, 1993)/ Il mio Carso, 1954/ olio su tela, cm 100x100/ sul retro: titolo e data, n. "6"
Primissimo piano di rocce carsiche e sassi tra i quali spuntano arbusti secchi, il tutto reso con un monocromo tendente al grigio. Dipinto con cornice senza vetro.
È a metà anni Cinquanta che nella pittura di De Cillia scompaiono a poco a poco gli attrezzi, i capanni, le gru che punteggiano le cave argillose per lasciare spazio alle distese sassose che caratterizzano il paesaggio tutto attorno. Dai segni presenti nella vita quotidiana dell’uomo, ai segni della natura. Il Carso diventa il riferimento paesaggistico privilegiato, osservato e studiato a lungo nelle solitarie ore passate a dipingere dal vero nello studio fortino. La tavolozza si riduce ai bianchi e ai neri e a tutti i colori intermedi fra i due poli, i grigi. Gli impasti di colore sono stesi in superfici lisce, levigate e quasi smaltate. La forma si semplifica in primi piani di grossi massi squadrati, attraversati da una fitta rete di rami secchi, di arbusti, di spine.
Collezione museo, Dalla collezione al museo. Opere scelte dalla pinacoteca De Cillia di Treppo Carnico, Trieste 2002
Enrico De Cillia, Enrico De Cillia. Opere della Pinacoteca di Treppo Carnico, Gorizia 2000
Pinacoteca Treppo, Pinacoteca di Treppo Carnico. Donazione del pittore Enrico De Cillia, Treppo Carnico (UD) 1997
Enrico De Cillia, Enrico De Cillia. La vita e l'opera, Udine 1987
De Micheli M., Nel dominio della pittura, in Enrico De Cillia pittore, Udine 1986
Coloni M., Il continente Carso e la pittura di De Cillia, Udine 1982