Fiori, dipinto, Černigoj Augusto, XX

Oggetto
dipinto
Soggetto
non figurativo: astratto
Autore
Černigoj Augusto (1898/ 1985)
Cronologia
1959
Misure
cm - altezza 55, larghezza 68
Codice scheda
OA_51759
Collocazione
Treppo Ligosullo (UD), Treppo Carnico
Palazzo della biblioteca
Museo pinacoteca Enrico De Cillia
Iscrizioni

Composizione astratta composta da tasselli quadrangolari di vario colore. Dipinto con sottile cornice lignea.

L'opera venne donata da De Cillia al Comune di Treppo Carnico nel 1975. La Galleria del Girasole nel gennaio del 1960 aveva ospitato una mostra personale di Augusto Cernigoj che venne presentata, in maniera poco chiara, come la prima occasione in cui l'artista triestino, formatosi alla Bauhaus di Weimar, esponeva in pubblico ("Messaggero Veneto"del 9 gennaio 1960). Il quadro appartiene al periodo tra 1955 e 1960 in cui il pittore sviluppò l'astrazione geometrica attraverso l'accostamento di macchie di colore con alcuni segni neri che definiscono la struttura del soggetto rappresentato. I temi affrontati con questa forma espressiva che condurrà l'artista a soluzioni informali, con la perdita della griglia disegnativa di sostegno e dei pochi dettagli descrittivi, sono soprattutto nature morte e paesaggi urbani. Tale ricerca viene letta dalla critica come una riflessione su modelli neocubisti e sulla pittura per tasselli di Paul Klee. I dipinti su carta o tela sono caratterizzati da una semplificazione dei soggetti le cui forme sono tradotte in bande di colore che si infittiscono al centro per diventare più rade verso i bordi lasciando intravedere la preparazione del supporto. La figurazione è ridotta a una composizione bidimensionale di cromie dove grazie ai diversi meditati accostamenti si ottiene un'immagine, chiaramente specificata dal titolo, che alcune linee nere indipendenti dai tasselli indicano nelle forme essenziali. I dipinti successivi agli anni Sessanta, partendo dalla medesima pittura a macchie quadrangolari, ma accentuando soltanto le possibilità cromatiche svincolate da ogni riferimento al reale, verranno dall'autore intitolati "Composizioni". L'artista stesso definirà questa sua ricerca pittorica come "astrattista-impressionista" per sottolineare l'importanza assunta dalla luce e dal colore rispetto alla struttura volumetrica e formale del soggetto affrontato.

BIBLIOGRAFIA

Collezione museo, Dalla collezione al museo. Opere scelte dalla pinacoteca De Cillia di Treppo Carnico, Trieste 2002

Marra M., Pinacoteca E. De Cillia di Treppo Carnico. Guida alla lettura di un patrimonio d'arte visiva, Tolmezzo (UD) 2001

Pinacoteca Treppo, Pinacoteca di Treppo Carnico. Donazione del pittore Enrico De Cillia, Treppo Carnico (UD) 1997

Pinacoteca arte, Pinacoteca d'arte contemporanea di Treppo Carnico. Donazione De Cillia, Tolmezzo (UD) 1983

Menichini D., Pinacoteca. 50 opere di Artisti della Regione. Dono di Enrico De Cillia, Treppo Carnico (UD) 1975

Augusto Cernigoj, Augusto Cernigoj (1898 - 1985). La poetica del mutamento, Trieste 1998