in basso a destra: ANNO X / 1932
Il dipinto potrebbe essere stato eseguito da Culòs durante un soggiorno romano. Evidente appare la distanza dal monumentalismo allora in voga di questo scorcio privo di retorica nonostante la ricchezza della facciata della chiesa ritratta. Nell'opera dell'artista sanvitese le suggestioni della scuola romana sembrano schiarirsi e soffondersi di tonalismo veneto.
Augusto Culòs, Augusto Culòs. La vita e l'opera pittorica, San Vito al Tagliamento (PN) 1979