croce, cartiglio: I N R I
Seguendo gli schemi tradizionali per questa iconografia, al centro della composizione è collocata la croce su cui è posto il Cristo morente. Al suo fianco sono posti, a sinistra Maria, a destra San Giovanni, mentre ai suoi piedi sono inginocchiati Santa Maria Maddalena e, in primo piano, San Biagio, accanto al quale sono poggiati a terra la mitria, il pastorale, un libro e il pettine per cardare la lana.
L'opera in oggetto costituiva in origine la pala dell'altare della cappella edificata nella cattedrale di Udine da Biagio Masolini, grazie alla concessione attenuta nel 1729, dove un tempo sorgevano le antiche cappelle di San Nicolò e del Corporis Christi. Il Masolini tra 1730-1731 fece erigere un nuovo altare dai fratelli Gratij e da Luca Andreoli e commissionò la pala al Tiepolo, che la completò verosimilmente entro il 1732. La cappella in seguito cadde in disuso e fu utilizzata come deposito, l'altare fu venduto nel 1953 alla parrocchiale di Tribil Superiore, mentre la pala, trasferita prima nel coro jemale e successivamente nella sacrestia del Duomo, nel febbraio 1996 giunse infine nel Museo diocesano.
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