dipinto, ambito emiliano, XVI/ XVII

Oggetto
dipinto
Soggetto
Cristo deriso
Ambito culturale
ambito emiliano
Cronologia
1595 ca. - 1610 ca.
Misure
altezza 129.5, larghezza 109.5
Codice scheda
OA_53405
Collocazione
Gemona del Friuli (UD)
Santuario di Sant'Antonio
Museo Renato Raffaelli

Al centro della composizione campeggia la figura di Cristo con il capo coronato di spine e le mani legate. Attorno a Cristo gli sgherri sollevano bastoni per colpirlo.

Il dipinto sembra unire elementi iconografici tipici della scena del "Cristo deriso" con alcuni dell'episodio, cronologicamente successivo, dell'Incoronazione di spine. La tela si dimostra gradevole grazie al sapiente uso della luce e del colore (pregevoli i tocchi di luce sull'armatura del soldato romano, il color malva della veste di Cristo). Intressante anche la l'impaginazione con la figura di Cristo in primo piano e le silohuette allungate accompagnate da figure senza volto del secondo piano. Complessivamente ritengo che possa trattarsi di un pittore educato su modelli caracceschi che interpreta secondo una personale vena emotivo- decorativa con una pennellata rapida, pastosa, non particolarmente attenta ai valori disegnativi delle forme che, in alcuni tratti, risultano inconsistenti, senza peso.

BIBLIOGRAFIA

Algeri G./ L'Occaso S., Le opere d'arte della chiesa di Sant'Anna di Capodistria, in Histria. Opere d'arte restaurate da Paolo Veneziano a Tiepolo, Milano 2005

Santangelo A., Inventario degli oggetti d'arte d'Italia. 5. Provincia di Pola, Roma 1935

Sennio I., La chiesa ed il Convento di S. Anna in Capodistria. Un museo d'arte, Capodistria 1910