La tela raffigura il Santo a mezzo busto, di profilo, colto nell'atto di scrivere il vangelo, con libro nella mano sinistra, la penna d'oca nella destra e il capo rivolto al leone di cui spunta il muso alle sue spalle.
Il dipinto fa parte di una serie di quattro tele raffiguranti gli evangelisti provenienti dalla parrocchiale di Sant'Odorico di Flaibano, cui furono donate, tra la fine del Settecento e gli inizi del secolo successivo, dalla famiglia carnica dei Cortolezzis. Ormai da diversi anni la critica le ha concordemente assegnate al pittore carnico Nicola Grassi, sulla base delle affinità stilistiche riscontrate con altre opere del maestro presenti nel territorio friulano; va ricordato però che Paolo Goi (1996, p. 138) assegna quella in esame alla bottega.
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