Le Rive, dipinto, Fonda Enrico, XX

Oggetto
dipinto
Soggetto
veduta di Trieste: rive e palazzo Carciotti
Autore
Fonda Enrico (1892/ 1929)
Cronologia
1920 - 1924
Misure
cm - altezza 26, larghezza 37
Codice scheda
OA_125346
Collocazione
Trieste (TS)
Sede del Dipartimento studi umanistici
smaTs. Archivio degli scrittori e della cultura regionale. Lascito Fonda Savio
Iscrizioni

Veduta delle rive di Trieste con il Palazzo Carciotti.

Il vivace foglio è stato aggiunto nel 2016 alle collezioni dell’Ateneo triestino, assieme a un Ritratto di Antonio Fonda Savio dello stesso Fonda e a una Vaduta del Castello di Duino di Havlicek, grazie a una donazione di Marina Cobal, che a sua volta l’aveva ricevuta da Letizia Fonda Savio.
Nato l’8 novembre 1892 a Fiume da famiglia piranese, Enrico Fonda ha avuto una formazione composita, dopo gli studi d’architettura all’Accademia di Budapest proseguì la sua formazione a Monaco di Baviera. Dopo la Prima guerra mondiale si recò prima a Firenze per confrontarsi con la pittura macchiaiola e quindi a Venezia, avvicinandosi alla scuola di Burano e agli artisti capesarini sostenuti da Nino Barbantini. Data 1924 il suo trasferimento a Milano, dove nel 1926 espone alla prima mostra allestita da Novecento Italiano alla Permanente.Nel 1927 si trasferisce a Parigi, dove riuscirà a esporre al Salon des Indépendents e al Salon d’Automne prima di morire per tubercolosi nel 1929, a soli 37 anni.
Come ha scritto Walter Abrami, Enrico Fonda «nella nostra città disegnò e acquerellò sfidando difficili prospettive, colse gli avventori dei caffè seduti ai tavolini, giocatori di scacchi, gli spettatori di gare e concorsi ippici, i fantini ma anche le carrozze ferme lungo la via in attesa dei passeggeri, i tram e le automobili. Fu attratto da figure femminili e dal movimento disordinato di passanti» (cfr. L’agguato della signora silenziosa a pochi passi dall’apogeo. Fonda Enrico (Fiume 1892 – Parigi 1929), link esterno).
L’acquerello Le rive, realizzato probabilmente nei primissimi anni venti, è una testimonianza eloquente di questo approccio disincantato alla lettura dei fenomeni cittadini, che lascia spazio a una pittura fresca e improvvisate: caratteristiche che perderà negli anni successivi in favore di pennellata sempre più attenta e sorvegliata.

BIBLIOGRAFIA

De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024

Artisti triestini, Artisti triestini dei tempi di Italo Svevo, Trieste 1979

Mostra antologica, Mostra antologica del pittore Enrico Fonda 1892-1929, Trieste 1979